Le Minnuzze di Sant’Agata o cassatelle di Sant’Agata sono dei dolci tradizionali catanesi in onore della Santa Patrona della Città.
Piccole cassatine a forma di cupoletta ripiene di pasta di mandorle al pistacchio, ricotta di pecora con gocce di cioccolato fondente e un sottile strato di pan di Spagna, il tutto glassato con una colata di ghiaccia reale e una ciliegia candita al centro di ogni semisfera a completare il tutto.
Le piccole cassatine ricordano il seno di una donna. Questa forma particolare, richiama il ricordo del martirio di Sant’Agata a cui furono strappati i seni per ordine del proconsole romano Quinziano dopo che questi si era visto respingere dalla giovane vergine cristiana. Proprio per la loro forma in siciliano vengono anche chiamate “minne (cioè seni) di Sant’Agata”.
Facendo un salto ancora più indietro nella storia la festa di sant’Agata trarrebbe origine in molte sue parti dai culti isidei. è il dolce chiamato anche minnuzza di Virgini, rappresenterebbe il seno della dea Iside nella sua veste di dea madre. Elementi simili si ritrovano anche nei culti dei misteri eleusini, dove in occasione dei riti demetriaci si usava consumare dei panetti dolci il cui aspetto riproponeva il seno della dea Demetra, protettrice delle messi e dea madre. La festività religiosa di Sant’ Agata trae origine proprio da questi due culti pagani che sono stati riassorbiti dalla cultura cristiana che li ha rielaborati, legandoli al culto della Santa martirizzata che si festeggia dal 3 al 5 Febbraio a Catania.
Ma passiamo alla ricetta delle Minnuzze di Sant’agata, che come ho detto prima si preaparano con pan di spagna, ricotta di pecora, cioccolato, marzapane e ghiaccia reale. Ho visto in giro ricette con la pasta frolla al posto del pan di Spagna assolutamente da non fare, a meno che non vogliate preparare un altro dolce, ma per favore non chiamatelo minnuzza di San’Agata.
Le minnuzze di Sant’Agata – La ricetta

Tempo di preparazione | 20 minuti + la preparazione del pan di Spagna del giorno prima |
Porzioni |
4 minnuzze
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- 2 uova medie
- 60 g di zucchero semolato
- 42 g di farina
- 18 g di fecola
- 1 pizzico di sale
- la scorza di mezzo limone
- Pan di Spagna
- 300 g di ricotta di pecora
- 50 g di gocce di cioccolato fondente
- 120 g di pasta di mandorle verde
- 100 g di zucchero semolato
- 135 g di zucchero a velo
- 30 g di albume
- 2 cucchiaini di succo di limone
- 4 ciliegie candite
- stampi a forma di semisfera in silicone o in acciaio
- zucchero a velo per spolverare gli stampi
- coppa pasta tondo
Ingredienti
Per il Pan di spagna
Per le minnuzze
Per la ghiaccia reale
Per la decorazione finale
Attrezzature
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- La sera prima mettete la ricotta di pecora a sgocciolare in un colino e riponetela in frigorifero tutta la notte a scolare, con sotto una ciotola, finché non avrà perso il siero.
- Sempre la sera precedente preparate il pan di spagna. Nella planetaria, munita di fruste, lavorate le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro, spumoso e denso. Abbandonate le fruste e con l'aiuto di una spatola incorporatele piano piano al composto, con movimenti lenti dal basso verso l'alto, la farina e la fecola di patate che avete precedentemente setacciato e il sale. Infine unite la scorza grattugiata del limo o del limone. Versate il composto in uno stampo rettangolare rivestito di carta forno infornate a 180° in forno preriscaldato, per 10/ 15 minuti, finché non è dorato. Trascorso il tempo di cottura, sformate il Pan di Spagna e lasciatelo raffreddare su una griglia.
- Il giorno della preparazione delle minnuzze setacciate la ricotta e mescolatela in una ciotola con lo zucchero semolato, aggiungete le gocce di cioccolato fondente, amalgamate e mettete da parte. Spolverate le semisfere con dello zucchero a velo. Tagliate il pan di spagna in 4 dischi larghi quanto la circonferenza delle vostre semisfere. Stendete la pasta di mandorle a uno spessore di circa 4 mm, ritagliatela a cerchi che siano il doppio di circonferenza del diametro delle vostre semisfere. (Foto 1) Rivestite con la pasta di mandorle le semisfere, eliminate l'eventuale pasta di mandorle in eccesso dai bordi delle semisfere. (Foto 2) Riempite poi ogni semisfera con il ripieno di ricotta e gocce di cioccolato. (Foto 3) Richiudete ogni semisfera poggiando un disco di pan di spagna sulla crema di ricotta. (Foto 4) Mettete le minnuzze negli stampi in frigo a riposare per circa un'ora.
- In una ciottola unite l'albume e il succo di limone e iniziate a montarlo con delle fruste elettriche, quando l'albume sarà montato aggiungete poco per volta lo zucchero a velo. Continuate a montare fino a quando lo zucchero non sarà completamente amalgamato all'albume, ottenendo una glassa omogenea e senza grumi.
- Estraete delicatamente ogni cassatina dal suo stampo, colatevi sopra la glassa, in modo uniforme attenzione perchè tenderà a solidificare in poco tempo. (Foto 5)
- Infine decorate ponendo al centro di ciascuna minnuzza una ciliegina candita. Conservate le minnuzze di sant'agata in frigorifero. Si conservano per massimo un paio di giorni.
Sì vabbè, ad ogni dolcetto che posti sbavo sullo schermo, ma qui mi hai stesa… sappilo! Insomma uno cerca di contenersi e a fatica perde qualche etto, poi mi fai vedere questa bontà e i miei propositi vacillano… E comunque sei bravissima!
Un bacio 🙂