Il 24 e 25 ottobre a Cremona il weekend sarà all’insegna della dolcezza, si svolgerà infatti l’anteprima della festa del torrone, due giorni di festa per dare un assaggio di quelli che saranno i consueti 9 giorni di manifestazione, quest’anno dal 21 al 29 novembre, quando le strade di Cremona saranno invase da centinaia di banchi colmi del dolce tipico di questa cittadina. Dalla ricette tradizionali si passerà alle rivisitazioni più moderne, agli accostamenti più fantasiosi sia dolci che salati, insomma ce ne sarà per tutti i gusti. Anche l’alta pasticceria sarà protagonista della nuova edizione della Festa, grazie anche alla partecipazione di grandi chef come Maurizio Santin che domenica 22 novembre modererà uno showcooking d’eccezione con altri tre maestri del calibro di Davide Comaschi, Fabrizio Galla e Alessandro Servida. Ognuno dei mastri coinvolti proporrà una propria interpretazione del torrone in un dolce originale, come l’ormai celebre “Cremona” di Santin, a base di torrone, amaretto e zucca.
Ma la nuova edizione della Festa del Torrone, promossa dal Comune, Provincia e Camera di Commercio di Cremona e organizzata da Sgp, sarà una celebrazione a 360 gradi del dolce fiore all’occhiello della tradizione cremonese, e della tradizione pasticciera artigianale italiana nel mondo, a partire dalle sue radici storiche. Proprio da Expo infatti partirà il 25 ottobre il celebre corteo che rievoca il matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, l’occasione che, secondo tradizione, proprio il 25 ottobre del 1441 diede vita al dolce ad opera di due pasticceri lombardi. Corteo che raggiungerà poi in città dove verrà celebrato il matrimonio tra danze e coreografie suggestive.
Proprio dalla volontà di unire la tradizione gastronomica a quella culturale a 360° quest’anno a fare da contorno alla manifestazione vi saranno oltre 250 eventi che spazieranno tra arte, musica, cultura, spettacoli, laboratori per bambini e iniziative aperte al pubblico. Come ad esempio le celebrazioni per il cinquantenario della storica rivista Linus, che ha reso famosi in Italia fumetti ormai divenuti grandi classici. Grande spazio sarà dato anche alla musica con spettacoli e concerti musicali. Da non perdere poi la grande infiorata di 100 mq che quest’anno sarà in omaggio ad un grande cremonese: Ugo Tognazzi e la premiazione del Torrone d’Oro, che quest’anno vedrà sul palco Enzo Iacchetti.
Io il 22 settembre ho avuto il piacere di partecipare insieme ad altre blogger, alla conferenza stampa inaugurale della festa del Torrone, tenutasi all’interno del Palazzo Comunale, in cui i vari sponsor, gli organizzatori e il Sindaco della città hanno esposto e presentato in anteprima tutte le iniziative e le varie attività che vi ho riassunto. E’ stata una giornata interessante e piacevolissima. Nella cornice incantevole di questa piccola ma ricca cittadina piena di storia e tradizione siamo stati guidati alla scoperta dei tesori culturali e gastronomici che questa città riserva ai suoi visitatori.
Dopo la conferenza stampa, in cui era palpabile l’impegno e l’entusiasmo con cui non solo le istituzioni ma anche l’intera città di Cremona vive l’evento della festa del Torrone, è stata la volta del pranzo in uno storico locale dove abbiamo potuto assaporare gli ottimi piatti della tradizione cremonese.
A seguire una visita guidata al centro storico della città ricco di storia e di scorci suggestivi. La visita della città si è conclusa all’interno dell’incantevole battistero di San Giovanni Battista situato accanto al Duomo della città nella piazza centrale sovrastata dal Torrazzo, il simbolo della città lombarda.
Il tour invece è proseguito con la visita alla fabbrica della Sperlari. Un’azienda che da oltre 100 anni riesce a coniugare tradizione e modernità unendo antiche ricette e attenzione ai nuovi gusti, con l’utilizzo di eccellenti materie prime e impiego di tecniche produttive d’avanguardia che abbiamo avuto modo di toccare con mano grazie alla visita dei laboratori dove avviene la produzione del torrone dalla preparazione, fino al suo smistamento verso i vari canali di vendita. Un’esperienza unica, che mi ha permesso di capire forse dove risiede il successo della Sperlari: ossia l’unione delle grandi doti manageriali al rispetto per la tradizione e alla passione che guida i gesti e le decisioni di chi ogni giorno lavora per garantire un prodotto di qualità. Una giornata ricca di nuove esperienze, che mi ha anche permesso di rincontrare blogger che già conoscevo come Cecilia Elisa, a cui va un grazie speciale per avermi anche accolto in casa sua ospitandomi, e di conoscerne di nuove tra cui Barbara, Julia, Terry e Elisabetta che hanno reso questa giornata ancora più piacevole.
Aspettando il fine settimana e poi novembre per gustare il torrone cremonese nella sua patria, vi lascio con una mia ricetta preparata con il torrone classico alle mandorla: il semifreddo al torrone e limoncello.
Semifreddo al torrone e limoncello
Ingredienti:
- 150 gr. di torrone classico alla mandorla Sperlari
- 50 ml. di limoncello ( per me fatto in casa)
- 3 uova
- 400 ml di panna fresca
- 50 gr. di zucchero semolato
Per la decorazione:
- 100 gr. di torrone classico alle mandorle Sperlari
- 100 gr. di cioccolato fondente
Preparazione:
Tritate col tritatutto il torrone e mettetelo in una ciotola assieme al limoncello.
Montate a neve gli albumi, a parte montate la panna.
In un’altra ciotola più grande montate i tuorli con lo zucchero fino a renderli gonfi e spumosi. Unite al composto di tuorli e zucchero il torrone e il limoncello. Unite quindi gli albumi montati a neve e la panna con una spatola con movimenti delicati dal basso verso l’alto fino a rendere il composto omogeneo. Trasferite il composto in degli stampi mono porzione o in uno stampo da plumcake, rivestite gli stampi mono porzione o lo stampo grande con della pellicola in modo da facilitare poi l’estrazione del dolce. Trasferite il tutto in congelatore per almeno 3/5 ore fino a quando il dolce non si sarà solidificato.
Nel frattempo preparate le decorazioni di cioccolato. Sciogliete in un pentolino a bagno maria il cioccolato fondente tagliato a tocchetti. Una volta sciolto fatelo colare creando uno strato sottile di cioccolato su un piano rivestito di carta forno dandogli le forme che più vi piacciono aiutandovi con una spatola o un coltello liscio. (Io ho fatto dei dischi sottili di cioccolato che ho utilizzato come base del dolce e alcune forme astratte che ho posizionato sul semifreddo) Fate raffreddare completamente al riparo dall’umidità fino a che non si saranno solidificate.
Una volta pronto sformate il dolce e servitelo accompagnato da torrone tagliato a tocchetti e decorazioni di cioccolato. Nello specifico io ho posizionato i dischi di cioccolato al centro del piatto di portata e vi ho adagiato sopra il semifreddo che ho poi decorato con pezzetti di torrone e le altre forme di cioccolato.
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