La schiacciata alla fiorentina con Li.co.li. il dolce tipico del carnevale di Firenze un lievitato soffice e profumato.

Il dolce per eccellenza a Firenze nel periodo di carnevale la schiacciata fiorentina è un lievitato preparato con ingredienti semplici. Una base di pasta brioche la cui ricetta originale prevede l’utilizzo dello strutto, che io ho sostituito con burro e olio d’oliva, arricchita dal succo e dalla scorza d’arancia e da un mix di spezie che la rendono profumatissima. Servita vuota o farcita con panna montata, a seconda dei gusti, non può mancare sulle tavole dei fiorentini nei giorni di carnevale. Pensate che per questo dolce, che fa capolino da ogni vetrina di forno o pasticceria che si rispetti, si svolge ogni anno in città un concorso fra forni e pasticcerie per decretare chi sforna la migliore schiacciata alla fiorentina.
Prepararla in casa è molto semplice basta solo qualche accortezza. La teglia dovrà essere rettangolare e misurare 23×30 cm, per queste dosi d’impasto, il risultato finale, infatti, dovrà essere una torta rettangolare e bassa.
Per ottenerla bella soffice com e vuole la tradizione bisognerà avere un po’ di pazienza e che gli si dedichi il giusto tempo infatti la sua preparazione richiede una doppia lievitazione. Il risultato finale però ripaga il tempo speso con una torta soffice, profumata e golosa, perfetta a colazione o a merenda sia vuota che farcita.

La schiacciata alla fiorentina con Li.co.li – La ricetta


Tempo di preparazione | 60 minuti |
Tempo di cottura | 30 minuti |
Tempo Passivo | 8/12 ore |
Porzioni |
10
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- 280 g farina 00 w320 (farina di forza per lievitati)
- 80 g Li.co.li bello attivo dopo 3 rinfreschi
- 100 ml di succo d'arancia
- 50 ml acqua
- 20 g zucchero
- tutto il primo impasto
- 100 g zucchero
- 120 g uova
- 60 g burro
- 20 g olio d'oliva
- 20 g farina
- 5 g di scorza d'arancia
- la punta di un cucchi diaino cannella
- un pizzico di noce moscata
- un pizzico di pepe nero
- un pizzico di sale
- 1 litro panna fresca da montare
- 100 g zucchero
- zucchero a velo qb.
- Cacao amaro in polvere qb.
- Stencil del Giglio fiorentino
Ingredienti
Primo impasto
Secondo impasto
per la decorazione finale
In più
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- Nella ciotola della planetaria, munita di fusta K, inserite il Li.co.li. il succo d'arancia, l'acqua e lo zucchero. Azionate la macchina e fate sciogliere e mescolate fino al formarsi di una schiuma fitta. Smontate la frusta k e montate il gancio ad uncino, quindi unite la farina e continuate a impastare. Quando gli ingredienti saranno ben amalgamanti assieme rovesciate l'impasto su una spianatoia e dategli la forma di una palla. Trasferite l'impasto in una ciotola e fatelo lievitare, coperto con della pellicola trasparente, per circa 4/6 ore, in forno spento con la luce del forno accesa. L'impasto dovrà raddoppiare il suo volume. Nel mentre l'impasto lievita aromatizzate lo zucchero: Mescolate assieme, in una ciotola, lo zucchero e la scorza d'arancia previsti per il secondo impasto. In questo modo gli oli essenziali dell'arancia impregneranno lo zucchero sprigionando tutto il loro profumo. Tenete da parte.
- Trascorse le ore di lievitazione del primo impasto. Mettete nella ciotola della planetaria, nella quale avrete montato il gancio, tutto il primo impasto e cominciate a impastare. Sbattete leggermente le uova e il tuorlo. Cominciate a inserire poco per volta lo zucchero e le uova sbattute e un poco di farina. Aspettate che l'impasto si attacchi nuovamente al gancio, staccandosi dal fondo della planetaria, prima di aggiungere ancora zucchero uova e farina. Io ho aggiunto il tutto in tre riprese. Dopo aver finito con le uova e lo zucchero unite sempre poco per volta il burro e l'olio d'oliva, facendo sempre incordare l'impasto tra un'aggiunta e l'altra. Tutto il processo d'inserimento degli ingredienti durerà circa 30 minuti. Infine unite il sale e le spezie e fate impastare per bene.
- Rivestite con la carta forno una tortiera rettangolare da 30X23 cm. Versare all'interno l'impasto, che sarà abbastanza liquido e farlo lievitare altre 4/6 ore in forno spento sempre con la lucina del forno accesa. Preriscaldate il forno a 230°. Quando il forno sarà arrivato a temperatura infornate la schiacciata nella parte centrale del forno e abbassate la temperatura a 180°. Cuocete per circa 30 minuti. Fate sempre la prova stecchino. Se inserendo uno stecchino al centro della schiacciata quando lo estraete esce asciutto è pronta. Sfornatela e fatela raffreddare completamente prima di estrarla dalla teglia.
- Una volta che la schiacciata sarà raffreddata potete servirla vuota oppure farcirla come ho fatto io. Se volete farcirla tagliatela in due e farcitela con la panna che avrete precedentemente montato assieme ai 100g di zucchero quindi ricomponetela. In ogni caso che sia vuota o farcita non può mancare la decorazione. Spolverate la superficie della vostra schiacciata con abbondante zucchero a velo e poi posizionate al centro lo stancil del giglio fiorentino e spolverateci sopra il cacao amaro. Togliete delicatamente lo stancil e la vostra schiacciata fiorentina è pronta per essere servita.

La schiacciata se farcita si conserva in frigorifero per 3/ 4 giorni al massimo. Se la lasciate vuota la potete conservare anche a temperatura ambiente sempre per un massimo di 3/4 giorni, magari scaldandola leggermente prima di mangiarla dal secondo giorno in poi, per far in modo che sia sempre soffice come appena fatta.

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