Pane semintegrale con esubero di pasta madre, un pane semplice con tutto il gusto che solo l’utilizzo di farine macinate a pietra e l’utilizzo del lievito madre sa dare.
Questo Pane semintegrale con esubero di pasta madre nasce da un errore, un errore irrimediabile. Dovevo rinfrescare la mia pasta madre Jenny , ma, invece di rinfrescarla e dividerla in modo da conservarne una scorta in frigorifero e lasciare lievitare il resto per poi utilizzarla nella preparazione del pane per la settimana, sbadatamente ho fatto con tutta la pasta madre non rinfrescata l’impasto del pane. Ultimamente sono alquanto “svampita” come direbbe una mia amica 😀 . Comunque fatto sta che tra un pianto e l’atro per la perdita della mia compagna di lievitazioni ho tirato fuori questo pane. Sarà stato l’ultimo regalo che Jenny ha voluto fare alla sua madre snaturata ma tant’è che ne è venuto fuori un pane delizioso che ho deciso di condividere con voi.
Pane semintegrale con esubero di pasta madre – La ricetta

Tempo di cottura | 50 minuti |
Tempo Passivo | 14 ore di lievitazione: 4 fuori frigo e 10 nel frigorifero |
Porzioni |
1 pane
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- 300 g di esubero di pasta madre solida
- 350 g di farina 0 di grano tenero Macinata a pietra
- 150 g di farina integrale di grano tenero Macinata a pietra
- 300 ml di acqua tiepida
- 12 g di sale fino
Ingredienti
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- In una ciotola più piccola mescolate le farine e il sale. Questi sono gli ingredienti secchi. In una ciotola più grande sciogliete la pasta madre nell’acqua tiepida. Questi sono gli ingredienti umidi. Unite gli ingredienti secchi nella ciotola con gli ingredienti umidi e amalgamate bene il tutto impastando velocemente. Coprite con la ciotola che conteneva gli ingredienti secchi e lasciate riposare l’impasto per un'ora. Dopo il primo riposo procedete con una serie di pieghe.
- Trasferite l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata e procedete ad una serie di pieghe da tre. Allargate con le mani l’impasto sulla spianatoia dandogli la forma di un rettangolo quindi ripiegate i lati del rettangolo ottenuto verso la parte centrale. Lasciate riposare ancora per 20 minuti quindi fate un’altra serie di pieghe da tre. Lasciate riposare nuovamente sempre per 20 minuti poi fate un’ultima serie di pieghe da tre. Formate una palla con l’impasto e mettetelo a lievitare in un cesto di lievitazione che avrete infarinato per bene con abbondante farina di semola (potete utilizzare anche una ciotola in mancanza del cesto di lievitazione) cospargete di semola anche la superficie superiore del pane che non è a contatto con il cesto quindi coprite con della pellicola per alimenti. Mettete l’impasto a lievitare in frigorifero per circa 10 ore.
- Il mattino seguente togliete l’impasto dal frigorifero, vedrete che sarà raddoppiato nel frattempo e lasciatelo a temperatura ambiente per 2 ore. Trascorse le due ore prendete l’impasto, che nel frattempo sarà cresciuto un altro po’, e trasferitelo ribaltandolo, sulla leccarda del forno che avrete rivestito con carta forno e cosparso con una manciata di farina di semola, eliminate la farina di semola in eccesso dalla superficie del pane se necessario. Accendete il forno a 250° mettete sul fondo del forno una teglia vuota e fategli raggiungere i 250°. Nel frattempo praticate dei tagli sul pane. Riempite mezza tazza con dell’acqua del rubinetto e tenete da parte.
- Una volta che il forno sarà giunto a temperatura infornate il pane e versate l’acqua della tazza nella teglia posta sul fondo del forno, in modo da creare il vapore all’interno del forno. Cuocete a 250° per i primi 10′ minuti, quindi abbassate la temperatura a 210° e fate cuocere così per altri 20 minuti, abbassate la temperatura del forno a 180° e continuate la cottura del pane per altri 30 minuti. Gli ultimi 10 minuti di cottura, aiutandovi inserendo un cucchiaio di legno nello sportello, aprite leggermente il forno in modo da fare uscire il vapore. Il pane in circa un ora dovrebbe essere cotto, fate comunque una prova per esserne sicuri: togliete il pane dal forno e facendo attenzione a non scottarvi, battete con le nocche sul fondo del pane, se sentite che suona vuoto il vostro pane è cotto, altrimenti rimettetelo in forno per altri 5/10 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare completamente il vostro pane alla segale e semi vari su una gratella prima di affettarlo.
L’idea di recuperare mi piace tanto! Sarà possibile farlo anche con il licoli? Ovviamente modificando le proporzioni?
Sì, certo che puoi farlo anche con il licoli in esubero, sicuramente cambiano le proporzioni. 🙂
Ottimo! Inizio con gli esperimenti 😉 Grazie
e meno male che la mia ragazza madre ti ha salvato dall’estinzione di Jenny!
inserito questa meraviglia dentro la raccolta delle ricette orfane di Panissimo, grazie!
comunque era buono buonissimo, lo do per certo a tutti: io l’ho assaggiato!