Brioche vegan alle mandorle e bacche di goji e inca. Una brioche senza latte, uova e burro. Una brioche che profuma di cocco e mandorle tostate arricchita dalle bacche di goji e dalle bacche inca. Una brioche semplicemente perfetta per la prima colazione.
Vegan e golosa e soffice si può così anche il più classico dei lievitati la brioche si trasforma in una dolce vegano. Via il burro, via il latte, via le uova e così con l’aggiunta di olio di riso e latte di cocco nasce questa Brioche vegan alle mandorle e bacche di goji e inca.
Le bacche di goji le conoscete orami un po’ tutti sono ormai considerate da molti un super food. Anche le bacche Inca, originarie del Sud america e in particolare, da Perù, Colombia e Ecuador, con il loro alto contenuto di fibre e antiossidanti, vitamine e sali minerali e le loro molteplici proprietà, anche se meno conosciute ai più sono considerati un altro super food. Io in realtà non amo molto parlare di super food, mi piace molto sperimentare nuovi ingredienti in cucina ma non ho mai considerato un cibo di per se miracoloso e non sono mai stata preda di mode in fatto di cibo. Credo , invece, che qualsiasi cibo se consumato nelle giuste dosi abbia i suoi effetti benefici. Ovvio una fetta di torta ha un alto valore energetico e quindi va consumata con moderazione, ma di sicuro rinvigorisce lo spirito e mette di buon umore. Insomma sono per un’alimentazione il quanto più possibile naturale e varia che non santifica né, tantomeno, demonizza nessun alimento.
Detto questo per la mia voglia di scoprire sapori nuovi ho comprato anche le bacche inca e oltre a mangiarle al naturale o assieme allo yogurt o al porridge ho deciso di utilizzarle anche per la preparazione di questa brioche assieme alle mandorle tostate e alle bacche di goji.
Questa brioche perfetta per la prima colazione vi sorprenderà per la sua sofficità e per il suo profumo.
Inutile dirvi che potete sostituire le bacche inca e di goji con altra frutta secca come mirtilli, albicocche, prugne e fichi ecc.
Con queste dosi otterrete due brioche una tonda da 22 cm di diametro e un plumcake lungo 25cm.
Brioche vegan alle mandorle e bacche di goji e inca – La ricetta
Tempo di preparazione | 40 minuti |
Tempo di cottura | 1 ora |
Tempo Passivo | 14 ore totali |
Porzioni |
2 pan brioche
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- 370 ml latte di cocco
- 120 g licoli maturo
- 600 g farina
- 100 g di zucchero di canna
- 14 g miele
- 50 g olio di riso
- 4 g sale
- 50 g Mandorle pelate e tostate
- 25 g bacche di goji
- 25 g bacche inca
- latte di cocco qb.
- granella di zucchero qb
- zucchero a velo facoltativo
Ingredienti
Per la decorazione finale
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- In una ciotola capiente, o nella planetaria munita di gancio, ponete il licoli, il latte di cocco leggermente intiepidito, lo zucchero, il miele e iniziate ad impastare. Aggiungete quindi la farina a più riprese e il sale sempre continuando ad impastare. Infine unite a filo l'olio di riso e continuate a impastare fino a quando non otterrete un composto liscio e omogeneo, saranno necessari circa 15′ minuti. Trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata e unite all’impasto le mandorle, tagliate grossolanamente con il coltello, le bacche di goji e quelle inca impastando fino a quando non si saranno ben amalgamate all'impasto, occorreranno altri 10′ minuti circa.
- Date all’impasto la forma di una palla trasferitelo in una ciotola e ponetelo a lievitare coperto da pellicola in luogo caldo e lontano da correnti d’aria, il forno spento andrà benissimo, fino al raddoppio del suo volume, circa 6 ore a seconda della temperatura.
- Trascorsa la prima lievitazione trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata e fate una serie di pieghe da tre. Schiacciate per bene il panetto con le mani appiattendolo e formando un rettangolo, piegatelo in tre prima in un senso e poi nell’altro, portando un lato verso il centro e facendo poi la stessa cosa con il lato opposto. A questo punto avrete il punto di unione delle due parti di fronte a voi, rigirate il lato alto verso il centro e poi fate lo stesso con quello basso. Dividete quindi l'impasto in 10 palline dello stesso peso e arrotolatele per bene dandole una forma bella sferica. Prendete quindi uno stampo tondo da 22 cm di diametro rivestito di carta forno, oppure cosparso di spray staccante, e d inseriteci 7 palline d'impasto, a formare una specie di fiore. Inserite invece le rimanenti tre palline in uno stampo da plumcake 10x25 cm, sempre rivestito di carta forno o cosparso di spray staccante. Ponete nuovamente a lievitare per circa 8/10 ore fino a quando l'impasto non sarà arrivato fino quasi ai bordi degli stampi.
- Trascorsa l’ultima lievitazione spennellate la superficie dei due pan brioche con un po’ di latte di cocco e decorate con della granella di zucchero. Infornate in forno statico preriscaldato a 180° per circa 30′ minuti per l'impasto nello stampo da plumcake e circa 60' minuti per l'impasto nello stampo rotondo, fate comunque sempre la prova stecchino prima di sfornarli. Quando saranno cotte sfornate le brioche e fatele raffreddare prima di servirle, volendo potete decorare le brioche una volta fredde anche con una spolverata di zucchero a velo.
Emmettì dice
Mi piace tantissimo questa brioche! :-DDDDD
Chissà che sapore!
Ciao Elisabetta, felice giornata. :-*
cakesandco dice
Grazie carissima. Un abbraccio
Anto dice
Una lievitazione strepitosa!
cakesandco dice
Si, grazie è venuta davvero perfetta questa brioche vegan.
Sheila dice
La seconda lievitazione va fatta fare in frigo?
cakesandco dice
No, io l’ho fatta fuori frigo ho lasciato la brioche formata a temperatura ambiente per tutta la notte. Ovviamente dipende anche dalla temperatura che hai in casa. In estate ad esempio impiegherà meno a lievitare. Fai conto che da me in casa ci sono 18/19 gradi in questo periodo quindi i tempi di lievitazione si allungano.
Sheila dice
Eh, anche io l’ho lasciata fuori… infatti pensavo fosse questa la causa per cui poi la brioche aveva un forte sapore acido… (la mia pasta madre la uso un giorno sì e uno no per cui non penso sia dovuta a lei…) comunque grazie mille per la risposta e complimenti per le tue belle ricette, sei davvero brava!
cakesandco dice
Ecco visto che la usi spesso ci sta che la tua pasta madre sia più forte della mia e quindi lieviti prima l’impasto. Io la mia la uso una volta a settimana se va bene ma certe volte sta in frigorifero anche due settimane. Il licoli poi impiega comunque più tempo a sviluppare e io per questa ricetta ho usato il licoli non la pm solida che almeno per quanto mi riguarda lievita prima.
Grazie a te per aver provato la ricetta spero che calcolando meglio i tempi di lievitazione in base al tuo lievito la prossima volta tu non senta il sapore acido.