Il Menù profumo di bosco per latti da mangiare 3.0 il contest annuale della Fattoria il Palagiaccio.
Menù profumo di bosco per latti da mangiare nasce per la mia prima partecipazione al contest che organizzato dalla Fattoria il Palagiaccio. Sono anni che consumo i prodotti della Palagiaccio, ricordo ancora quando arrivata a Firenze provai per la prima volta il loro latte fresco intero. Mi riportò subito alla mente i profumi e i sapori di quand’ero bambina. Sono nata in un piccolo paesino in Calabria, sito su una piccola collinetta a 5 minuti in macchina dalle splendide spiagge di Tropea. Un piccolo borgo, dove fino a qualche anno fa c’erano ancora piccole fattorie a conduzione familiare che producevano il latte e i formaggi. Ricordo ancora quando ero bambina, mia madre andava a comprare il latte fresco e le ricotte appena fatte in una di queste fattorie e ricordo ancora il profumo di latte, quello vero. Quello stesso profumo l’ho ritrovato quando ho aperto la prima bottiglia di latte fresco della Fattoria il Palagiaccio. Da allora sono passati tanti anni e per me il loro latte, così come molti dei loro formaggi freschi sono entrati a pieno nella mia alimentazione. Ho imparato ad apprezzare la loro filosofia che ha come motto: “La qualità non è un lusso”. Ho capito che queste non sono solo parole, ma che dietro questo motto c’è un’azienda che produce prodotti di elevata qualità, nel rispetto dell’ambiente, del territorio e delle tecniche di lavorazione artigianali riuscendo ad immettere sul mercato prodotti di qualità a prezzi comunque accessibili. Per questo sono particolarmente felice di aver avuto la possibilità di partecipare a questo contest.
Grazie a quest’evento ho avuto anche l’occasione di scoprire i loro formaggi stagionati e semi stagionati che non avevo mai assaggiato. La sfida del contest consiste , infatti, nel creare un menù di 2 portate (a scelta tra: antipasto, primo, secondo, dolce) capace di valorizzare uno o più formaggi fra quelli inviatici (Gran Mugello, Blu Mugello, Fior di Mugello) usandoli in abbinamento con almeno uno degli ingredienti a scelta fra due gruppi:
- Bosco: Cinghiale, Cervo, Capriolo, Lumache, Funghi, Tartufo Bianco o Nero, Mirtilli.
- Mare: Cozze, Cannolicchi, Astice, Ostriche, Scampi, Pesce Azzurro, Alghe, Avocado, Limone.
Io per il mio menù profumo di bosco per latti da mangiare ho scelto di utilizzare come ingrediente i Mirtilli, creando un antipasto e un dolce al cucchiaio.
Ho abbinato i mirtilli al Blu Mugello in un antipasto finger food: i Bignè mignon al Blu Mugello e mirtilli. Un antipasto sfizioso e gustoso, dove dei bignè all’olio accolgono una farcitura di crema di Gran Mugello e mirtilli, a decorare il tutto una fettina di salmone affumicato, che ben si sposa col gusto deciso ed erborinato del Blu Mugello e con l’acidità dei mirtilli, e un filo di erba cipollina, che dona un tocco di colore e freschezza in più.
Per realizzare il dolce la scelta, invece, è ricaduta sul Fior di Mugello: una Panna cotta al Fior di Mugello e Gelèe ai mirtilli e lamponi. A me è piaciuto molto il contrasto tra il dolce della panna cotta al formaggio e l’acidità della Gelèe ai frutti di bosco che sprigionano questi bicchierini. Alla fine è venuto fuori un dolce al cucchiaio semplice da preparare, goloso e d’effetto, che ben si addice come fine pasto nelle cene estive.
Menù profumo di bosco per latti da mangiare 3.0 – Le ricette

Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 15 minuti |
Tempo Passivo | 1 ora (riposo in frigorifero) |
Porzioni |
10 persone
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- 130 g di uova
- 100 ml acqua
- 60 g olio d'oliva dal gusto delicato
- 70 g di farina 00
- 1 pizzico di sale
- 20 g di mirtilli
- 100 g di blu mugello
- 1 cucchiaio di latte
- 50 g di salmone affumicato tagliato a listarelle sottili
- 30 mirtilli
- erba cipollina qb.
Ingredienti
Per i bignè all'olio (per circa 30 bigné)
Per decorare la farcitura
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- Per prima cosa dedicatevi alla preparazione dei bignè. Ponete in un pentolino dal fondo spesso l’acqua, l’olio d’oliva extravergine e il sale, accendete il fuoco e portate a bollore. Unite la farina, precedentemente setacciata, fate cuocere ancora circa 2/3 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno, fino a quando non otterrete una pastella soda che si attacca al fondo del pentolino formando una leggera patina biancastra. Spegnete il fuoco. Trasferite l’impasto nella ciotola della planetaria col gancio a foglia, e unite le uova, uno alla volta, aggiungendo il seguente solo quando il precedente sarà stato completamente assorbito. Alla fine dovrete ottenere un composto liscio e omogeneo, che facendolo cadere con una paletta o un mestolo, formerà una specie di “nastro”. Trasferite il composto in una sac-à-poche con bocchetta liscia di 6/8 mm e formate su una teglia rivestita di carta forno dei mucchietti di impasto ben distanziati fra loro. Cuocete a 180° per 15 minuti fino a quando i bignè non saranno ben sviluppati e non avranno acquisito un bel colore dorato. Una volta cotti sfornateli e lasciateli raffreddare su una gratella.
- Ponete in un frullatore a immersione il Blu Mugello assieme al latte e frullate il tutto per qualche secondo. Tagliate i 100g di mirtilli che servono per la farcitura in piccoli pezzetti e uniteli alla crema di Blu Mugello.
- Riempite una tasca da pasticciere con la farcia al Blu Mugello e mirtilli. Tagliate la calotta di ciascun bignè e farcite la base dei bignè con la crema di formaggio e mirtilli, adagiate sulla crema una fettina di salmone affumicato e un mirtillo intero, decorate con un pezzetto di erba cipollina ed infine completate adagiando su ogni bignè la corrispondente calottina.

Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 15 minuti |
Tempo Passivo | 7 ore tempi totali di raffreddamento in frigorifero |
Porzioni |
10 porzioni
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- 240 g fra mirtilli e lamponi
- 1 cucchiaio di acqua
- 2 cucchiaini di zucchero a velo
- 4 g di gelatina in fogli
- 100 ml di panna fresca
- 200 ml di latte fresco intero
- 80 g di fior di mugello
- 20 g cucchiai di zucchero semolato fine
- 2 fogli di gelatina
- lamponi freschi qb.
Ingredienti
Per la gelèe di lamponi e mirtilli
Per la panna cotta al Fior di Mugello
Per decorare
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- Ammollate la gelatina in una ciotola con acqua fredda per 10 minuti. In una padella antiaderente, su fiamma bassa, ponete i mirtilli e i lamponi insieme allo zucchero a velo e al cucchiaio d'acqua. Aspettate che lo zucchero si sciolga completamente e poi portate a ebollizione mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, fate sobollire per circa 5 minuti. Frullate i lamponi e i mirtilli e il loro succo con un frullatore a immersione, poi filtrateli in modo da eliminare i semini. Scaldate la salsa di mirtilli e lamponi senza arrivare a bollore. Aggiungete la gelatina strizzata e fatela sciogliere completamente, mescolando con un cucchiaio di legno. Versate la gelèe di mirtilli e lamponi sul fondo di dieci bicchierini e metteteli in frigorifero a rassodare per circa due ore. Nel mentre In un recipiente ponete il latte, il Fior di Mugello tagliato a cubetti piccini e lasciatelo a macerare in frigorifero per 2 ore. Poi togliete il composto dal frigo e frullatelo con un frullatore a immersione.
- Trascorse le due ore, controllate la gelèe. Se si è raffermata, potete cominciare a preparare la panna cotta al Fior di Mugello. Mettete i 2 fogli di gelatina ad ammollare in acqua fredda per 10 minuti. Nel frattempo, in un pentolino mettete la panna, il composto di Fior di Mugello e latte e lo zucchero. Scaldate senza arrivare a bollore. Strizzate la colla di pesce ammollata e mettetela nel composto di panna, latte, formaggio e zucchero caldo, girando con un cucchiaio fino a quando si è completamente sciolta. Aggiungete la panna cotta alla salsa di mirtilli e lamponi e rimettete in frigo per almeno 5 ore, meglio se tutta la notte. Prima di servire decorate ciascun bicchierino con un lampone.
Per fare in modo che lo strato di gelèe mentre si solidifica rimanga obliquo nei bicchierini, dovrete avere l'accortezza di non posizionare i bicchieri in frigorifero dritti ma piegandoli di 160°, poggiandoli a ciotole o altri bicchieri per non farli cadere e tenerli fermi. Se non avete spazio in frigorifero per fare questa operazione, non vi preoccupate anche se la gelèe sarà dritta nel bicchiere il gusto non ne risentirà. 😉
Con questo menu di bosco partecipo al contest della storica fattoria il Palagiaccio Latti da Mangiare 3.0
ma perchèp quando fai queste cose a me non mi chiami mai????
no, io domando e dico, PERCHE’????
che bellezza Elisabetta!