Schiacciata con l’uva o pan con l’uva: il dolce tipo della tradizione toscana del periodo autunnale.
Periodo di uva e di vendemmia Settembre. A settembre l’aria si fa più frizzante e l’autunno con i suo colori e i suoi profumi si avvicina. Non ci sono più scuse per non accendere il forno e cominciare a impastare un buon dolce. Allora io riparto con i miei impasti lievitati da un dolce tipico toscano del periodo autunnale la Schiacciata con l’uva o pan con l’uva.
Un dolce povero, come povera è la cucina tradizionale contadina toscana. Pochi ingredienti: pasta di pane, zucchero, olio e uva.
Imprescindibile per la vera schiacciata con l’uva è l’uva canaiola particolare qualità d’uva tipica della toscana, un’uva dolce che in cottura libera tutti i suoi succhi rendendo la schiacciata morbidissima.
Avevo già fatto un tipo di schiacciata con l’uva arricchita dal rosmarino, ma questa versione che vi propongo oggi, con l’uva anche all’interno della schiacciata è quella che rispecchia di più la tradizione toscana. In alcune ricette ho trovato anche l’aggiunta di semi di anice o del rosmarino sulla superficie della schiaccia, ma io ho preferito lasciare spazio al solo profumo dell’uva.
Qui trovate la ricetta, ovviamente, come sempre, con la mia amata pasta madre. 😉
Schiacciata con l’uva o pan con l’uva – La ricetta

Tempo di preparazione | 2 ore |
Tempo di cottura | 40 minuti |
Tempo Passivo | 6 ore (lievitazione) |
Porzioni |
10 persone
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- 150 g pasta madre
- 500 g farina 0
- 300 g acqua tiepida
- 1 cucchiaio cucchiai di zucchero a velo
- 2 cucchiai d'olio d'oliva
- 8 g sale
- 1 kg uva canaiola
- 3 cucchiai di zucchero
- 3 cucchiai d'olio d'oliva
Ingredienti
Per l'impasto
Per la farcitura
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- In una ciotola più piccola mescolate la farina e il sale e lo zucchero. Questi sono gli ingredienti secchi. In una ciotola più grande sciogliete la pasta madre nell’acqua tiepida. Questi sono gli ingredienti umidi. Unite gli ingredienti secchi nella ciotola con gli ingredienti umidi e amalgamate bene il tutto impastando velocemente. Aggiungete quindi l'olio d'oliva e continuate a impastare fino a far assorbire tutto l'olio e ad ottenere un impasto liscio e omogeneo e abbastanza morbido. Coprite con la ciotola che conteneva gli ingredienti secchi e lasciate riposare l’impasto per 10′ minuti. Dopo 10′ minuti, lasciando l’impasto nella ciotola, procedete con una serie di pieghe. Tirate con una mano un pezzo d’impasto di lato e premetelo al centro. Girate leggermente la ciotola con l’altra mano e ripetete questo movimento con un’altra porzione d’impasto. Ripetete per altre 8 volte in modo che tutto l’impasto sia stato premuto verso il centro. L’intero processo richiederà circa 10 secondi e alla fine l’impasto dovrebbe iniziare ad opporre una certa resistenza. Coprite di nuovo l’impasto e fate riposare per 10′ minuti. Ripetete questa operazione per altre 3 volte sempre lasciando riposare l’impasto per 10′ minuti tra una serie di pieghe e l’altra. Dopo la terza serie di pieghe coprite nuovamente la ciotola e fate riposare l’impasto, questa volta per 3 o 6 ore, fino al raddoppio del suo volume. Il tempo di lievitazione varia a seconda della temperatura e dell'umidità che avete in casa e della forza della vostra pasta madre.
- Su una spianatoia leggermente infarinata stendete circa metà dell’impasto ricavandone una sfoglia sottile. Io ho utilizzato una teglia rettangolare (come vuole la tradizione) quindi ho steso l'impasto rettangolare. Ungete con dell’olio d’oliva la teglia e poi stendetevi la sfoglia. Adagiate sulla sfoglia 700 g di uva, quindi cospargete l'uva con due cucchiai di zucchero e conditela con due cucchiai d’olio d'oliva. Stendete la pasta avanzata facendo un altro strato che andrà a chiudere quello precedente. Cercate di sigillare per bene i bordi della schiacciata, unendo bene fra loro ai bordi le due sfoglie. Coprite con i 300 g d'uva rimasti, spargere un cucchiaio di zucchero sull'uva e irroratela con un cucchiaio d'olio d'oliva.
- Cuocete la vostra schiacciata con l'uva in forno preriscaldato a 200° per circa 40 minuti, fino a quando la schiacciata non risulterà ben dorata.
Sto aspettando trepidante che si maturi l’uva fragola del papi per farci la schiacciata. Io la adoro
Ho visto le tue focaccine su ista, direi che l’uva è maturata e tu ti stai dando da fare alla grande.
Un abraccio