Un pane d’ispirazione pugliese che vi conquisterà questo è il pane alle mandorle noci e uvetta con farina Senatore Cappelli, un pane speciale, ricco e profumato.
Il pane alle mandorle noci e uvetta con farina Senatore Cappelli è un pane ricco con mandorle noci e uvetta e il profumo inconfondibile della farina Senatore Cappelli perfetto a colazione o per accompagnare formaggi e salumi.
L’idea di questo pane me l’ha data Laura, alias Frufru Derocco, che conosco virtualmente su Instagram da circa un anno. Lei, pugliese doc, mi ha suggerito questo pane quando ha visto un altro mio pane con uvetta, rosmarino e farina Senatore Cappelli che trovate qui, dicendomi che in Puglia viene preparato un pane, sempre con farina Senatore cappelli e uvetta, ma con anche noci e mandorle. Se mi conoscete un pochino non c’è bisogno che ve lo dica, ma sapete già che ho subito deciso di provarlo.
E siccome la prova mi ha convinto tanto da prepararlo già altre tre volte, ho deciso che è arrivato il momento di condividere questo pane anche con voi.
Io non ho la ricetta tradizionale pugliese di questo pane, quindi quella che trovate qui non è la ricetta pugliese, della ricetta tradizionale ho utilizzato solo gli ingredienti che compongono questo pane dosandoli a mio piacimento e sviluppando l’imposto seguendo le mie regole.
Pane alle mandorle noci e uvetta con farina Senatore Cappelli – La Ricetta
Tempo di preparazione | 40 minuti |
Tempo di cottura | 1 ora |
Tempo Passivo | 13 ore di lievitazione |
Porzioni |
1 pane
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- 500 g farina Senatore Cappelli
- 150 g pasta madre
- 400 g acqua
- 60 g noci tritate grossolanamente al coltello
- 60 g Mandorle tritate grossolanamente al coltello
- 60 g uvetta
- 10 g sale fino
Ingredienti
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- In una ciotola più piccola mescolate assieme le due farine, il sale, le mandorle, le noci e l'uvetta e tenete da parte. Questi sono gli ingredienti secchi. In una ciotola più grande sciogliete la pasta madre con 3/4 (300 ml) dell’acqua tiepida. Unite quindi gli ingredienti secchi. Impastate delicatamente con le mani fino a quando gli ingredienti non si legheranno assieme e nella ciotola non rimarrà nemmeno un goccio d'acqua. Aggiungete a questo punto a più riprese l'acqua rimanente, impastate bene ad ogni aggiunta di acqua, vedrete che piano piano l'impasto assorbirà tutta l'acqua. L'importate e che l'aggiungiate con calma, facendo assorbire prima la precedente. Alla fine dovrete ottenere un impasto leggermente appiccicoso.
- Lasciate l'impasto ottenuto a lievitare nella ciotola coperta da pellicola per alimenti per 10 minuti. Trascorso questo tempo fate qualche piega in ciotola. Tirate con una mano un pezzo d’impasto di lato e premetelo al centro. Girate leggermente la ciotola con l’altra mano e ripetete questo movimento con un’altra porzione d’impasto. Ripetete per altre 8 volte in modo che tutto l’impasto sia stato premuto verso il centro. L’intero processo richiederà circa 10 secondi e alla fine l’impasto dovrebbe iniziare ad opporre una certa resistenza. Coprite di nuovo l’impasto e fate riposare per 10′ minuti. Ripetete questa operazione per altre 3 volte sempre lasciando riposare l’impasto per 10′ minuti tra una serie di pieghe e l’altra. Dopo la terza serie di pieghe formate una palla con l’impasto e mettetelo a lievitare per tutta la notte in un posto al fresco ma non in frigorifero.
- Il mattino seguente trasferite l’impasto su una spianatoia spolverata di farina e date all’impasto la forma di una pagnotta. Spolverate con della farina un cestino per la lievitazione, o in alternativa potete usare uno scolapasta foderato con un canovaccio pulito e a sua volta ben infarinato, e mettete all’interno la pagnotta. Fate lievitare l’impasto fino a quando non avrà nuovamente raddoppiato il suo volume, saranno necessarie dalle 3 alle 6 ore, tutto dipende dalla temperatura ambiente.
- 30 minuti prima di infornare il pane mettetelo in frigorifero per fare in modo che l'impasto si stabilizzi. Nello stesso tempo accendete il forno a 240°, e posizionate una teglia sul fondo del forno, riempite d’acqua una tazza e mettetela da parte. Se avete il forno con la funzione vapore saltate il passaggio della teglia e della tazza dell'acqua. Trascorsi i 30 minuti, rovesciate la pagnotta su una teglia rivestita da carta forno e infarinata, oppure sulla pala per infornare il pane. Con un coltello affilato o con una lametta praticate dei tagli sulla superficie del pane. Quando il forno avrà raggiunto i 240° attivate la funzione vapore del forno, oppure versate la tazza d'acqua sulla teglia che avete posto precedentemente sul fondo del forno e infornate la teglia con il pane, oppure trasferite il pane sulla pietra refrattaria che avrete messo precedentemente in forno a riscaldarsi. Abbassate la temperatura del forno a 220°. Cuocete il pane per circa 40 /50 minuti. Per controllare se è cotto, rovesciatelo e dategli un colpetto sul fondo se è cotto suonerà a vuoto. Una volta sfornato fatelo raffreddare su una griglia.
sandra dice
Questo me lo ricordo, eccome se me lo ricordo!!!